È possibile rateizzare le plusvalenze ex art. 86 co. 4 del TUIR anche ove la cessione abbia ad oggetto beni immateriali mai iscritti in bilancio. In tale ipotesi, ai fini della determinazione della plusvalenza, il costo da porre a raffronto del corrispettivo realizzato è pari a zero, come nel caso in cui il bene risulti completamente ammortizzato.
La rateizzazione è ammessa, ai sensi dell’art. 86 co. 4 del TUIR, “se i beni sono stati posseduti per un periodo non inferiore a tre anni”.
Il fatto che la documentazione proposta dall’istante rechi l’indicazione delle date in cui è avvenuta la registrazione dei beni immateriali (marchi e domini) fa presumere che a tali date debba essere agganciato il termine iniziale di computo del periodo triennale; tale circostanza non è, tuttavia, esplicitata nella risposta dell’Agenzia.