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Dal 20 luglio diventa operativo il meccanismo agevolato di costituzione delle start up innovative, in forma di Srl, con procedura semplificata, senza l’intervento di un notaio rogante.

La possibilità di costituire una start up innovativa in forma di società a responsabilità limitata senza il supporto di un notaio, rappresenta una modalità alternativa di costituzione di tali tipologie societarie, in quanto permane la possibilità di ricorrere alla sua assistenza.

A concretizzare la novità, già contenuta nel precedente decreto del ministero dello Sviluppo economico del 17 febbraio scorso, è intervenuto ora un decreto direttoriale dello stesso ministero, datato 1° luglio. Il Ministero dello Sviluppo economico ha anche predisposto una circolare, la n. 3691 C, con cui sono state fornite istruzioni specifiche alle Camere di Commercio sulla nuova procedura.

L’atto costitutivo e lo statuto delle nuove start up andranno redatti, come disposto dall’art. 2 del decreto direttoriale, e successivamente sottoscritti con firma digitale, avvalendosi della piattaforma startup.registroimprese.it. I documenti dovranno essere conformi agli standard contenuti del decreto 7 febbraio 2016.

Sotto il profilo fiscale, non essendo ancora possibile fruire dell’autoliquidazione, l’iscrizione in sezione ordinaria e speciale del registro delle imprese potrà avvenire fruendo della funzionalità “registrazione” contenuta nella medesima piattaforma, la quale trasmetterà in via automatica, con posta elettronica certificata, tutta la modulistica al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate, compresa la ricevuta di pagamento. Il Fisco provvederà poi alla trasmissione al medesimo indirizzo Pec della liquidazione finale dell’imposta e degli estremi della registrazione.

A questo punto, atto costitutivo e statuto, opportunamente registrati, saranno inviati a mezzo Comunica al Registro imprese competente per territorio che, protocollata l’istanza, avvia subito le verifiche previste dall’art.2, comma 2 del decreto del 17 febbraio. Qualora la verifica passi con esito positivo, entro 10 giorni dalla data di protocollo, l’ufficio iscrive in via provvisoria la start up nella sezione ordinaria del registro imprese. Al momento dell’iscrizione in sezione speciale l’ufficio provvederà automaticamente al passaggio tra le due sezioni.

Diversamente, al riscontro di irregolarità, l’ufficio sospende il procedimento di iscrizione, assegnando, a mezzo Pec, un termine non superiore ai quindici giorni per regolarizzare la pratica secondo le specifiche richieste. Decorso tale termine inutilmente, il Conservatore rifiuta l’iscrizione della società nella sezione ordinaria del registro delle imprese.