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Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 196 del 25 agosto 2014 del Dm 122/2014 (“Regolamento recante la tipizzazione del modello standard per la trasmissione del contratto di rete al registro delle imprese”) la trasmissione del contratto di Rete al Registro delle Imprese diventa più semplice.

Il decreto contiene il nuovo format per la trasmissione del contratto di rete, che può essere utilizzato a partire dal 9 settembre 2014.

Il contratto di rete tra imprese è uno strumento giuridico, introdotto nell’ordinamento italiano nell’anno 2009, che permette alle aggregazioni di imprese di instaurare tra loro una collaborazione organizzata e duratura, mantenendo la propria autonomia e la propria individualità; il contratto di rete consente altresì di fruire di rilevanti incentivi e di agevolazioni fiscali.

Il contratto di rete può essere costituito:

  • per atto pubblico;
  • per scrittura privata autenticata;
  • per atto firmato digitalmente da ogni imprenditore o legale rappresentante delle imprese costituenti.           

Le imprese che optano per tale ultima soluzione sono tenute a trasmettere le informazioni richieste dal Legislatore al Registro delle Imprese compilando il modello standard tipizzato contenuto nel Dm 122/2014.

Il modello ed i relativi allegati possono essere presentati al Registro delle Imprese secondo due modalità, tra loro alternative:

1.    Procedura telematica: Il sito web www.registroimprese.it ha messo a disposizione degli imprenditori una procedura telematica, mediante la quale si può compilare e trasmettere detto modello al Registro delle Imprese.

Una volta terminata la procedura telematica, il sistema rilascia una ricevuta di avvenuta presentazione del modello. La procedura telematica permette altresì la trasmissione di allegati al Registro delle Imprese, che devono rispettare le specifiche tecniche predisposte da Infocamere S.c.p.a..

2.    Presentazione su supporto informatico che rispetti le specifiche tecniche predisposte da Infocamere S.c.p.a.

Allo stato attuale, si attende l’emanazione di un decreto, a cura del ministero dello Sviluppo economico, che approvi le specifiche tecniche predisposte da Infocamere S.c.p.a..