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La conversione in legge del D.l. 91/2017 ha introdotto la proroga per gli investimenti che possono fruire dell’iper-ammortamento. Il MISE è poi intervenuto specificando i beni ai quali è possibile applicare l’agevolazione.

La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto il super-ammortamento in relazione agli investimenti effettuati nel periodo intercorrente tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016. Si tratta di una maggiorazione del 40% sul costo di acquisizione dei beni strumentali materiali a beneficio dell’acquirente, limitata ai soggetti titolari di reddito d’impresa. La Legge di bilancio 2017 ha poi prorogato l’agevolazione per tutte le acquisizioni effettuate entro il 2017 o fino al 30 giugno 2018 se l’ordine è stato accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2017 ed entro tale data è stato pagato almeno il 20% del corrispettivo. La medesima Legge ha poi introdotto l’iper-ammortamento, ovvero una maggiorazione del 150% sul costo, se l’investimento si riferisce a beni materiali strumentali nuovi, finalizzati alla trasformazione dell’industria in chiave 4.0. In sede di conversione in legge del D.l. 91/2017, il cd “Decreto Sud”, si è intervenuti prorogando il termine originario al 30 settembre 2018, sempre se entro la fine del 2017 sia stato pagato almeno il 20% del corrispettivo complessivo.

La Legge di bilancio 2017, all’interno dell’allegato A, fornisce un’elencazione dettagliata dei beni agevolabili; a seguito dei chiarimenti del MISE, è stato specificato che l’utilizzo del bene in un laboratorio, senza che all’interno di questo sia svolta attività di ricerca, non è di per sé motivo di esclusione del beneficio se questo risulta essere inserito in un contesto produttivo ovvero qualora l’azienda svolga attività di trasformazione di materie prime e semilavorati e/o realizzazione di prodotti finiti. L’agevolazione si ritiene poi concessa anche con riferimento alla locazione finanziaria qualora, entro il 2017, sia avvenuto il pagamento del maxi-canone in misura almeno pari al 20% della quota capitale complessivamente dovuta al locatore. Interessanti osservazioni sono state poi fornite in merito a beni immateriali, come i sistemi di monitoraggio in process per le aziende che prestano servizi o particolari software cloud che interagiscono con la gestione dei processi produttivi. Ogni qualvolta il bene immateriale risulta essere perfettamente integrato e interconnesso alla catena di produzione o incorporato al bene materiale (come accade per i software embedded), è possibile usufruire dell’agevolazione.