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L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le bozze della dichiarazione dei redditi delle società di persone per il periodo d’imposta 2016; il “modello UNICO” diventa il “Modello REDDITI”.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito web la bozza della dichiarazione dei redditi delle società di persone, riferita al periodo d’imposta 2016, unitamente alle relative istruzioni.

La novità più rilevante riguarda la denominazione del modello dichiarativo relativo ai redditi delle società di persone, il quale da “Modello UNICO” diventerà “Modello REDDITI”. Tale modifica si è resa necessaria in seguito alla reintroduzione dell’obbligo di presentazione della dichiarazione IVA in forma separata.

Altri cambiamenti all’ex modello UNICO riguardano l’introduzione di un unico quadro, (il quadro DI), che conterrà l’indicazione del maggior credito, o del minor debito d’imposta, derivante da una dichiarazione integrativa presentata nel 2016, oltre il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo a quello di riferimento.

Scompaiono, invece, dal quadro RF e dal quadro RG, relativi alla determinazione del reddito d’impresa, i righi per l’indicazione delle variazioni in aumento e in diminuzione riferite ai costi “black list”, la cui disciplina è stata abrogata, mentre negli stessi quadri è stata aggiunta la sezione relativa all’esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni all’estero di imprese residenti, la cosiddetta branch exemption.

Nel modello dei redditi 2017, riferito alle società di persone, è stata aggiunta la sezione per l’assegnazione e la cessione dei beni ai soci e la trasformazione in società semplice. Il nuovo prospetto, inserito all’interno del quadro RQ, impone di indicare i singoli elementi costitutivi della base imponibile dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze, e dunque da una parte il valore normale o catastale del bene assegnato e dall’altra il suo costo fiscalmente riconosciuto.

Viene poi replicato anche quest’anno nel quadro RQ il prospetto per la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni, risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2015, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap e di eventuali addizionali.

Nel nuovo modello REDDITI il prospetto ACE (aiuto alla crescita economica) ha subito rilevanti modifiche. Esse derivano delle novità apportate dalla Legge di Bilancio 2017, la quale equipara la modalità di determinazione dell’agevolazione ACE applicata alle società di persone a quella prevista per le società di capitali.

Infine, per quanto riguarda il quadro RW è stato apportato un importante cambiamento al campo 18. In particolare, ora spetta alla società indicare in quale quadro reddituale (RM, RL, o RT) è dichiarato il reddito derivante dall’attività estera che è inserita, ai fini del monitoraggio fiscale, nel quadro RW.