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Il nuovo Ifrs 16 sostituisce lo Ias 17 evidenziando in bilancio le operazioni di leasing di carattere finanziario.

Nella Gazzetta Ufficiale Ue del 9 novembre sono stati pubblicati cinque nuovi regolamenti e, in particolare, due di questi riguardano le materie di leasing e ricavi.

Nello specifico, molto atteso risultava l’Ifrs 16 il quale intende migliorare la contabilizzazione dei contratti di leasing; la portata di tali novità impatta ovviamente per le imprese che redigono il bilancio in base agli Ias/Ifrs ma anche per le imprese che lo redigono in base al Codice civile. Il legislatore nazionale, infatti, nella relazione al Dlgs 139/15, ha precisato che l’attuale impianto contabile è stato mantenuto in attesa che venga definito il quadro internazionale e si possa riorganizzare la materia.

Nel sostituire lo Ias 17, l’Ifrs 16 risulterà operativo al più tardi dai bilanci 2019 ma è consentita l’applicazione anticipata.

Si intende così risolvere l’attuale limite di comparazione tra bilanci di imprese indebitate per acquisire beni in leasing finanziario e imprese che, seppur indebitate, li acquisiscono con contratti di locazione operativa.

Le nuove regole, quindi, prevedono per tutti i contratti di leasing l’iscrizione nell’attivo patrimoniale del diritto di utilizzo del bene e nel passivo della relativa passività finanziaria, dando rilevanza al concetto di controllo dei beni. Nel conto economico sono poi contabilizzati l’ammortamento del diritto d’uso e gli interessi passivi in base alla durata del contratto.

Alcune esenzioni riguardano contratti di durata inferiore a dodici mesi e contratti relativi a beni di scarso valore.

Nel caso il contratto di leasing preveda anche servizi accessori, è possibile contabilizzare questi ultimi separatamente mentre i canoni variabili – ad esempio quelli legati all’uso del bene – andranno rilevati nel conto economico in base al principio di competenza.

Il nuovo principio internazionale detta inoltre le regole di prima applicazione; al contempo appare chiaro che le nuove modalità di contabilizzazione potranno comportare un incremento dell’indebitamento finanziario con conseguenze su eventuali covenants e/o clausole contenuti nei contratti di finanziamento.